Sexy, ma con stile.

Raccontare mettendo in evidenza l'aspetto sensuale e seduttivo di ogni donna. 
Questa mi sembra un buon modo di definire la fotografia boudoir.

Una fotografia che richiede cura e rispetto, perché il desiderio di mostrarsi sexy è intrigante e stuzzica ma mostrarsi diverse dai ruoli consueti mette imbarazzo, vergogna e spesso la paura di non essere all'altezza delle proprie aspettative.

Sfatiamo miti e leggende:

la fotografia boudoir non è una fotografia erotica o pornografica.
La fotografia boudoir suggerisce, fornisce suggestioni, lascia intravedere il lato sexy di ciascuna. Luci, ombre, oggetti, abbigliamento sono mezzi per mostrare o nascondere, per raccontarsi, per apparire belle e sensuali. Sempre.

Non ho un fisico perfetto, non sono una modella.
Nessuna ha un fisico perfetto! E non si tratta di un servizio da rivista. La fotografia boudoir è per tutte le donne, ognuna per come è, per come sa o vuole essere sexy. E poi il corpo racconta la nostra storia, vogliamogli bene!


La location
Dove fare le fotografie non è un problema. Quasi sempre va bene la propria camera da letto. Ma si può prenotare una camera in un hotel di lusso (moltissimi alberghi forniscono un servizio "day use", per cui si può usare una camera per alcune ore durante il giorno spendendo cifre abbordabili).
Si può usare uno studio fotografico, ... Tante soluzioni perché qualunque luogo può andare bene: è creare la giusta atmosfera quello che conta.

Non so cosa fare, cosa mettere, truccarmi è un problema...
Un professionista serve anche a questo! C'incontreremo, decideremo cosa, come e dove scattare le fotografie. Tutto verrà organizzato perché questo piccolo atto di ribellione e cura di sé sia un'esperienza bella per sé, qualcosa di bello da raccontare e ricordare e anche qualcosa da guardare e magari da mostrare a chi si ama.
Fallo!
Chiama 345.2808396 o scrivi a fotografia@gianfrancobellini.it indossa qualcosa d'intrigante e affidati a un professionista.